Bmw 850 CSI 1994
BMW 850 CSI 1994 ASI + CRS
ANNO PRIMA IMMATRICOLAZIONE: 1994
TARGA: RITARGATA BB.....
COLORE: COSMOSCHWARZ METALLIC
INTERNI: Pelle nera
MOTORE: 5576 CC V 12 381 CV
KM PERCORSI: 144300 SENZA LIBRO TAGLIANDI
STATO D’USO: MECCANICA PERFETTA, INTERNI SPLENDIDI , CARROZZERIA CON QUALCHE SEGNO DEL TEMPO MA BUONA
OPTIONALS: AUTORADIO BMW PROFESSIONAL, TELEFONO BMW, TETTO APRIBILE, VOLANTE M , CUFFIA CAMBIO M.....
DIFETTI EVENTUALI: VERNICE CON QUALCHE IMPERFEZIONE
DESCRIZIONE: AUTO ITALIANA ( UNA DELLE 6O VENDUTE IN ITALIA DELLE 1310 TOTALI COSTRUITE), INTERNI IN SPLENDIDA PELLE NERA, MECCANICA PERFETTA, CARROZZERIA BUONA MA CON QUALCHE IMPERFEZIONE.
APPENA ESEGUITI DIVERSI LAVORI MECCANICI: FRIZIONE, VOLANO, RADIATORE OLIO DIFFERENZIALE, SILENTBLOCK, TUTTI I TUBI E RACCORDI ASSE STERZANTE POSTERIORE, TUTTI GLI OLII E I FILTRI..
PREZZO RICHIESTO: EURO 32500
UN PO' DI STORIA DI QUESTO STRAORDINARIO MEZZO:
Al top della gamma debuttò la 850 CSi, soluzione a tutti i pruriti di sportività dei clienti della Serie 8. Oltre ad avere un aspetto più grintoso, un assetto ribassato M-Technic e bellissime ruote da 17”, sotto il lungo cofano anteriore era stivata una profonda evoluzione del 12 cilindri a V BMW. La cilindrata saliva fino a 5.6 litri, c’erano nuovi pistoni in alluminio con rivestimento in Ferrostan, alzata delle valvole aumentata, mappatura dedicata per la nuova iniezione elettronica Bosch LH Jetronic.
BMW 850 CSi
La cura, ad opera di BMW Motorsport, ha comportato un incremento notevole di potenza: da 300 a 380 cavalli con una coppia massima di 550 Nm.
Per garantire un ottimale trasferimento al suolo di questi numeri, la trasmissione contava su un cambio meccanico a 6 rapporti sportivo, un differenziale autobloccante al 25% e il dispositivo ASC+T, un primordiale controllo di trazione che agiva attraverso l’ABS. Altra primizia tecnologica, il retrotreno AHK (Aktive Hinterachs-Kinematik, cinematica attiva del retrotreno) che attraverso un sistema idraulico muoveva le ruote posteriori, al di sopra dei 60 km/h, di circa 2,5 gradi nella stessa direzione delle anetriori, per favorire la maneggevolezza.
La 850 CSi, infatti, non era propriamente una piuma (quasi 2 tonnellate effettive in ordine di marcia) e dunque soffriva soprattutto nel misto, con una certa inerzia nei cambi di direzione e un po’ di sottosterzo in inserimento. Più che un animale da curve, insomma, la 850 CSi era più a suo agio sul veloce, con prestazioni di notevole spessore (252,5 km/h, 0-100 in 6”21) e soprattutto un confort regale, dato soprattutto dalla notevole silenziosità (71 db a 130 orari). Considerate le poche unità costruite (poco più di un migliaio), la 850 CSi vanta un certo interesse storico, difatti le quotazioni sono abbastanza elevate: fra i 25 e i 40mila euro.